27 febbraio, 2009

artedonna'09




Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
Artedonna'09

7-17 marzo

artedonna '09
quarta edizione
Anche quest’anno, in occasione della Festa della Donna , la Galleria Roma rende omaggio alla creatività delle sue socie con una mostra collettiva di pittura , scultura, grafica e fotografia, per valorizzare la figura della donna come pittrice e non più solo come soggetto dipinto, assegnandole il ruolo di protagonista della scena artistica a lungo dominata dalla figura maschile.
Questa mostra è innanzitutto un motivo per riscattare l’universo femminile da secoli di emarginazioni, soprattutto in arte, ed è anche l’omaggio più concreto che la Galleria Roma vuole fare in questo momento alla Donna per valorizzare la sua personalità, la sua creatività rendendola per una volta l’unica protagonista in Galleria.
Tutto questo si propone la mostra "Artedonna '09" in programma a Siracusa presso la Galleria Roma di via Maestranza 110 , dal 7 al 17 Marzo 2009.

24 febbraio, 2009

Storie e visioni oniriche nelle pietre dipinte di Angelo Giudice

L’artista Angelo Giudice, con la sua grande arte pittorica di immensa profondità spirituale, mi ha portato indietro nell’età giovanile quando leggendo “La Desiderata”, il manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo, che dice “Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle ed hai pieno diritto di esistere”; mi fece superare quel senso di inferiorità o di superiorità che la società ci trasmette sin da piccoli.
Con il passare degli anni ho portato avanti questo pensiero di umiltà ed amore francescano dove in ogni cosa e in ogni evento umano fa vedere il lato negativo e subito dopo il lato positivo che trasforma tutto in amore.
Questo percorso di armonia con il creato, ha sviluppato in me una visuale di vita che mi fa dire che nel mondo non ci dovrebbe essere quel senso di superiorità che esiste negli uomini, fonte di guerre e di distruzioni, ma solo amore. Dove tutto è stato creato da Dio persino le pietre. Guardando una pietra, da sempre ho pensato: forse nel cerchio delle trasformazioni, entro un determinato tempo, sarà terra e da terra diventerà pianta, animale ecc… Per questo io ho attribuito anche alla pietra un valore uguale a quello umano poiché parte del creato.
Da decenni ho guardato con ammirazione i lavori dell’artista Angelo Giudice che ha saputo con la sua sensibilità artistica dare anima e corpo a tutte le pietre che ha avuto tra le mani, dandogli una identità umana e spirituale attraverso il mondo visivo. La grandezza dell’artista Angelo Giudice sta nel far uscire dalle forme di quelle singole pietre, che hanno avuto la fortuna di avere attirato il suo interesse, un’anima ed una immagine, e grazie anche alla sua vasta cultura e alle sue grandi capacità artistiche, ha trattato eventi umani ed universali tra il reale e l’onirico.
Hermann Hesse quando fa dire, il suo pensiero filosofico esistenziale, a Siddharta “Questa pietra è pietra ed è anche animale, e anche Dio e anche Budda, io l’amo e l’onoro non perché un giorno o l’altro possa diventare questo o quello, ma perché essa è ed è sempre stata tutto. Proprio questo fa si ch’io l’ami e vedo un senso e un valore in ognuna delle sue vene e cavità, nel giallo e nel grigio, nella durezza ecc…”
Però fa una considerazione e dice:
“Le parole che colgono il significato segreto, tutto appare sempre un po’ diverso quando lo si esprime.”
E’ da pensare che se Hermann Hesse fosse un nostro contemporaneo sarebbe un estimatore di Angelo Giudice poiché ha concretizzato con la sua sensibilità artistica, pittorica, visiva il suo pensiero filosofico esistenziale.


Siracusa 01/06/2007
Sebastiano Moscuzza

23 febbraio, 2009

….EPISODI DELLA II GUERRA MONDIALE A SIRACUSA



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
per i giovedì della galleria
Episodi della II° Guerra Mondiale a Siracusa
a cura di: Franco Purpura
26 febbraio ore 18,30

Francesco Purpura racconta a Galleria Roma…
….EPISODI DELLA II GUERRA MONDIALE A SIRACUSA
Tre episodi della Seconda Guerra Mondiale a Siracusa.
Il Primo riguarda quella nave nel porto di Siracusa e nota ai siracusani col nome di " Nave Spitalera" ovvero Nave Ospedale California
Il secondo argomento sarà una integrazione alle notizie già note sul Conte Rosso.
Il terzo e più interessante verterà sulla descrizione degli avvenimenti accaduti a Siracusa e zone limitrofe nella notte fra il nove ed il dieci luglio 1943.

21 febbraio, 2009

Sebastiano Moscuzza per Angelo Giudice



Sebastiano Moscuzza per Angelo Giudice
Recensione della mostra personale di collages di Angelo GiudiceL’arte poliedrica che sta dentro l’artista Angelo Giudice si manifesta ancora una volta in questa mostra di collages che ha esposto in una sua mostra personale dal 7 al 17 febbraio 2009 alla galleria Roma di Siracusa, dove con profondità di pensiero esistenziale affronta le tematiche che l’uomo si pone dall’antichità ad oggi cercando di trovare la soluzione che possa dargli serenità e pace, ma alla purezza dello spirito si antepone il materialismo del corpo: vanità, cupidigia, avarizia, invidia ecc… all’essere si contrappone sempre l’apparire, al noi , l’egoismo dell’io. Tutto ciò Angelo Giudice lo esprime in queste opere recenti di collages.Nel collage “il futuro non è più quello di una volta”ci evidenzia come nel passato l’uomo creava arte sotto forma di piramidi, monumenti, opere artistiche da tramandare nei secoli. Oggi con il consumismo sfrenato che ci spinge a voler sempre di più di quello che abbiamo creiamo contemporaneamente miseria ai nostri simili producendo spazzatura micidiale nel mondo.In un altro collage ci mostra la bellezza e purezza del creato di cui facciamo parte intitolandolo “il paesaggio siamo noi” e ci indica come vivere nel rispetto della natura nella quale Dio ci ha inseriti e rispettandola avremmo trovato quell’immenso tesoro che cerchiamo inutilmente da sempre e che noi giornalmente sperperiamo ed addirittura distruggiamo.In un altro collage “Dalla parte dei sognatori” ci fa notare che la vita non è un sogno come dice Calderon dela Barca – al quale risponde con tono ammonitore Federico Garcìa Lorca “No es suegno la vida. Allerta.”. Infatti noi tutti vogliamo crearci il nostro laghetto, non sapendo che ci stiamo creando, così facendo, la nostra infelicità poiché volutamente ignoriamo che la nostra vita è come un fiume che scorre lentamente, quindi è un’impermanenza, invece noi andando contro natura vogliamo trasformarla in permanenza. Infatti come dice Angelo Giudice in questo collage “tutti i personaggi, credono di poter incasellare la complessità della vita in un modello, ma si ingannano, così il desiderio di trovare un senso ha per ognuno di loro conseguenze disastrose.”Un altro collage “Non puntare sul nero” ci conferma questo percorso errato dell’uomo e ci dice: “L’allegria fa da anestetico allo squallore degli incontri. E’ un mescolarsi di vite solitarie, una ricerca di consolazione in un panorama senza orizzonti”. Ancora Angelo Giudice ci fa riflettere facendoci fare un’analisi introspettiva e ci fa pensare che la più grande ricchezza al mondo è quella di saper vivere in armonia con se stessi.Infatti Orazio dice “Muta luogo, non animo , chi varca il mare” e Seneca conferma dicendo “E’ l’animo che devi mutare non il luogo”La mostra di Angelo giudice ci evidenzia il dualismo esistente nell’uomo cioè il materialismo del corpo e la spiritualità dell’anima, infatti nel collage “Guarda in alto” ci prospetta una vita spirituale da saggio, da vivere in armonia e serenità con noi stessi, godendoci le immense ricchezze e bellezze naturali che Dio ci ha donato in questa terra.E se abbiamo saputo godere di tali doni rispettandoli come rispettiamo le nostre cose personali, possiamo aspirare ad un dono ancora più grande nell’aldilà.E questo percorso, per acquisire l’immenso dono nell’aldilà, lo possiamo realizzare solo con la fede in Dio che Angelo Giudice ci propone in diversi collages di spiritualità e di santità come quelli di S.Lucia e S.Sebastiano.Quindi questi collage ci dicono: per poter vivere con serenità in questo mondo dobbiamo cercare fede, amore e carità.Sebastiano Moscuzza

18 febbraio, 2009

X 1a GIOVINE ARTE CONTEMPORANEA 



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa

X 1a
GIOVINE ARTE CONTEMPORANEA
Giovanni Di Giovanni - Marco Santuccio - Marco Andolina 

22 febbraio-3 marzo

Domenica 22 febbraio 2009 alle ore 18,30 [100 anni dopo il Futurismo] si inaugura alla Galleria Roma,in via della Maestranza 110 a Siracusa, un evento di giovani e SKIZZATI artisti del sud/est aretuseo [Avola-Noto]. Un trio maledetto [Giovanni Di Giovanni - Marco Santuccio - Marco Andolina] carico di creatività simbolica e cromatica, un misto tra Fauves-belve e metafisici, un ludico percorso di idee secondo i dettami iconografici del loro maestro Salvo Li Puma e curati dal critico Michele Romano. Un’idea che dall’I.S.A. di Noto si trasmuta in performance interattiva, una serata dove giovani realtà contemporanee esprimono e mostrano un linguaggio quasi intimo e personale, con tematiche surreali e fisiognomiche, una nuova sperimentazione dell’arte in itinere, quasi un rilancio della new generation aretusea.

06 febbraio, 2009

Canta come tu vuoi

Canta come tu vuoi
(Dedicata ad Adriano)

Giovane e incerto il tempo del fanciullo
racchiuso nella cassa dei ricordi
con le lancette ferme a mezzogiorno
inchiodate sul quadrante in madreperla

Un orologio pieno di rubini
con dodici numeri romani
l'ultimo oggetto caro abbandonato
nella bottega dei tuoi sogni strani

puntuale come sempre parte il treno
dalle stazioni povere del sud
pochi bagagli ma di speranze è pieno
assieme a gente che non si arrende mai

Ricominciare a vivere ogni momento
lavoro bestiale e molta dignità
troppa nebbia e muri di cemento
misteriosa metropoli la tua nuova città

Palazzi pallidi dentro labirinti
somigliano ai quartieri americani
cortili limitati da recinti
il cielo ferito dalle antenne

Il catrame ha sepolto il prato verde
i ragazzi giocano nella strada accanto
Quel mattino bussò la primavera
ti svegliò l'usignolo con il suo canto

Tu hai cantato con lui una giornata
hai cantato la passione con il cuore
la gioia immensa della nostra vita
hai cantato per la pace e per l'amore

Hai cantato per salvare la natura
contro ogni razzismo contro la guerra
contro l'inquinamento e la paura
contro tutti i veleni della terra

Coraggioso spesso incosciente
bravo intelligente a volte" rompipalloni"
simpatico polemico cantante
cinquant'anni di bellissime canzoni

Continui a regalarci tante emozioni
Molte generazioni ti ammireranno ancora
Giovani "Rock" di ieri di oggi e di domani
canteranno per sempre le tue canzoni.

Amedeo Nicotra-Siracusa-25/12/2008
In" Permanenza" sul sito:www.galleriaroma.it

Collages



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa

Collages
opere recenti di Angelo Giudice
7/17 febbraio
COLLAGES Con una sensibilità non comune e con molto garbo Angelo Giudice, in questa sorprendente mostra, si rivela artista dotato di un acume analitico e di una sfrenata fantasia artistica. Nel loro insieme le pagine pittoriche, presentate in questa bella mostra alla Galleria Roma di Siracusa, costituiscono una sorta di "puzzle" ben congegnato e carico di una vibrante tensione che a ben leggerla costituisce una affascinante lettura. Giudice ha smesso in quest'ultimo periodo le sue interessanti sperimentazioni con i sassi dipinti per sfogarsi nella sequenza di immagini variopinte che, talvolta, approdano in esplosioni fortemente emotive, rievocanti frammenti di vita vissuta o ricordi di fatti accaduti; il tutto raccontato con dei semplici ritagli di giornali o riviste. Ogni composizione rivela, in un magnifico gioco coloristico, la natura di sognatore di Giudice, natura riscontrabile in tutta l'opera sua: dagli acquerelli agli oli su tela alle pietre decorate sapientemente.

01 febbraio, 2009

Margherita Davì


Margherita Davì

Nata a Siracusa il 22 Dicembre del 1980 ,fin dall’infanzia dimostra una particolare predisposizione al disegno ed una spiccata sensibilità cromatica .Inizia il suo percorso artistico-formativo nel 1994 presso l’Istituto religioso delle Figlie di Maria Ausiliatrice a “Siracusa” dove frequenta un corso di formazione professionale di ceramica ed uno di mosaico ciascuno della durata di 2 anni ,qui’ consegue i titoli di “Ceramista” e “Mosaicista” .Durante gli studi per diventare mosaicista ,si accorge che nella realizzazione delle opere musive i suoi “assemblaggi” sono pittorici ,i passaggi cromatici graduali ,da ciò ha inizio la necessità di esprimersi attraverso un linguaggio diverso ,più libero da schemi ,che le permettesse di fondere i colori anzicché accostarli .Nel 1999 decide quindi di iscriversi all’Istituto Statale d’Arte “A. Gagini” di Siracusa ,dove intraprende il corso di decorazione pittorica e studia le diverse tecniche pittoriche :l’acquerello ,la tempera ,l’olio ,l’affresco ,studia discipline plastiche ,disegno dal vero ,storia dell’Arte .I primi anni di questo percorso sono segnati dall’Amore per il “bello” e per la pittura Rinascimentale ,prediligendo infatti una pittura figurativa ,legata alla realtà .In seguito si ritroverà orientata più su una pittura gestuale dalla pennellata sicura e dai colori vivaci ,ma non perderà comunque l’amore per il figurativo che rimarrà sempre una costante nelle sue opere ,infatti proverà a fodere l’astratto e il figurativo e a spaziare dal surrealismo di Dali’ all’astrattismo gestuale di Pollock .
Consegue il Diploma di Maturità di Maestro d’Arte nel 2004 con il massimo dei voti 100/100 e lode .Le opere attuali sono caratterizzate da una ricerca spirituale ,e da una libera espressione dell’anima..


Esperienze artistiche

Nel 2001-2003 partecipa al concorso di pittura “Premio Archimede” (CRAL-ONLUS) classificandosi al 2° posto .

Nel 2003 partecipa alla manifestazione “dal Bello al Bene” presso l’unità di medicina interna dell’Azienda Ospedaliera “Umberto 1°” di Siracusa .

Nel 2004 partecipa alla manifestazione “una goccia per la vita” FRATRES di Cassibile classificandosi al 2° posto .

Nel Marzo 2004 partecipa alla manifestazione Donne : arte , artigianato e cultura (A.N.D.IT) .

Nel Marzo 2004 partecipa al progetto : ”Come vedo l’Arte Russa” organizzato dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Nell’ottobre 2008 partecipa all’estemporanea di Pittura “Premio Reimann” dove si classifica al 1° posto .

Nel Dicembre 2008 partecipa alla mostra di pittura “Natale in Galleria”presso la Galleria Roma di Siracusa .

Corrado Di Pietro commemora Salvo Monica



Galleria Roma
Via Maestranza 110
Siracusa
Tel.0931.66960
Cell.338.3646560
Per i giovedì della galleria
Corrado Di Pietro commemora Salvo Monica

A un anno dalla morte dello scultore e poeta Salvo Monica (7 febbraio 2008), Maestro indiscusso di molti artisti siracusani, la Galleria Roma intende ricordare la figura e l’opera del Maestro con una presentazione curata dal poeta e saggista Corrado Di Pietro.
Una riflessione sull’arte di Monica e sull’arte come stile di vita e ricerca dell’Assoluto, così come la intendeva lo scultore di Ispica e così come si apprende attraverso le sue opere di grafica, di scultura e di poesia.