31 gennaio, 2010

CARMELO BORG PISANI

Carmelo Borg Pisani e L’ irredentismo maltese”
Nèll’ ambito dei giovedì culturali organizzati dalla Galleria Roma di Siracusa, giorno 4 febbraio, alle ore 18.30,si svolgerà una conferenza dal tema ”In memoria di Carmelo Borg Pisani” tenuta, dal Prof. Luigi Amato e dall’ Avv. Silvio Aliffi, quale Presidente dell’Associazione Sicilia-Malta. Nèll’Ottocento, nacque nell’ isola, di Malta, un forte movimento politico e culturale tendente, a realizzare l'adesione delle isole maltesi al nascente stato italiano.
All’ indomani dell’entrata in guerra dell’Italia a fianco delle potenze dell’ asse e quindi in conflitto con il Regno Unito, molti giovani maltesi aderirono al fascismo italiano e quindi si trasferirono in Italia e si arruolarono nelle forze armate italiane. Tra questi lo sfortunato giovane pittore Carmelo Borg Pisani che si introdusse segretamente a Malta, fu scoperto dagli inglesi ed impiccato. Questa tragedia ci impone una riflessione sul valore dell’ identità e sulla necessità di approfondire la conoscenza dello sconosciuto mondo dei cosiddetti italiani dimenticati, cioè a dire di coloro che vivendo ai di fuori dei confini dello stato ( maltesi, corsi, ticinesi ed istriani) ritenevano di avere nei confronti degli altri italiani un patrimonio storico comune ed un comune modo di sentire al punto tale da rimetterci la vita.
Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato Addetto Stampa: Amedeo Nicotra Ingresso Libero Info: 0931/746931 0931/66960 (orario apertura Galleria) cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com
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27 gennaio, 2010

L'ARTE PER LA VITA


Sabato 30 gennaio alle ore 18,00 presso i locali dell'Ex Convento del Ritiro di via Mirabella 31 Siracusa Corrado Di Pietro presenterà la Mostra Collettiva di beneficenza "L'Arte per la vita"
60 Artisti donano le loro opere per regalare un sorriso a centinaia di bambini
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Carissimi amici,
quella di quest'anno è la dodicesima edizione della mostra di beneficienza organizzata per incentivare le adozioni a distanza di bambini del terzo mondo. Molti di voi ricorderanno la prima nel lontano 1999 presso i locali dell'Associazione "Le Porte di Ortigia" in Via Roma. Fu un inizio per così dire in sordina, con soli i miei quadri di piccolo formato definiti dal critico di turno "miniature pittoriche".
Negli anni che seguirono l'organizzazione è migliorata, molti altri artisti si sono aggiunti e sempre migliori sono stati i locali che il Comune e l'Amministrazione Provinciale hanno messo alternativamente a disposizione.
Adesso, in questa dodicesima edizione, saremo più di 50 fra pittori, scultori e ceramisti a proporre a voi, amici carissimi che verrete a trovarci, le nostre opere, frutto del nostro lavoro nell'anno trascorso dall'ultima edizione. Adesso col vostro aiuto ognuna delle opere esposte potrà servire a nutrire ed educare un bambino per un intero anno e questa vostra corale e pronta collaborazione ha fruttato in undici anni centinaia di adozioni Questa sinergia fa onore sia a noi artisti che a voi benefattori. Ma soprattutto a voi perché, mentre noi produciamo le nostre opere per soddisfare il nostro bisogno di esprimerci dando sfogo alla nostra fantasia e pertanto proviamo grande piacere a farlo e lo faremmo comunque, voi invece dovete aprire la tasca che sta sulla parte sinistra del vostro petto e non vi accorgete che con questo gesto spalancate il vostro cuore e compite l'azione più bella della vostra vita, quella di fare del bene ad un altro essere umano, quello più fragile, indifeso e impossibilitato ad attivarsi e a reagire a qualsiasi ingiustizia gli venga rivolta: ad un bambino. Come ogni anno siete tutti invitati alla mostra, non mancate, vi prego, In occasione di essa vi verrà omaggiato un catalogo di alcune delle opere esposte che vi ricorderà a lungo in futuro questa dodicesima manifestazione.
Per chi volesse conferire con l'organizzatore principale delle adozioni salesiane, mons. Don Lorini, potrà farlo telefonicamente
al numero 02-67627288.

A tutti voi i più vivi ringraziamenti e cordialissimi saluti.
giacomo perticone
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ELENCO ARTISTI ESPOSITORI

ACCOLLA Salvatore, ALESSI Laura, ALFANO Giovanni, ASSENZA Anna, ASSENZA Francesco, BARONE Salvatore, BEVILACQUA Gianfranco, BIALECKA Anna, BLASCO Angela, BRANCATO Corrado, CARBONARO Antonella, CASCIERI Fiorella, CASSONE Marika, CRISTINA Claudio, DAVI' Margherita, DE SANTIS Lidia, DRESDA Monica, FORTUNA Rosario, FLORIDDIA Angela, FLORIDDIA Francesco, GAGGIANI Delia, GIARACCA Vittorio, GIARDINA Giuseppe, GIUDICE Angelo, GUBERNALE Cesare, KOPESTINSKA Paulina, INTERLANDI Elena, LA SCOLA Vincenzo, LILLO Tommaso, LOMBARDO Alessandra, LUCCA Vittorio, MAGNANI Giovanna, MARINO Cettina, MELI Piero, MODICA Amalia, NICOTRA Amedeo, NICOTRA Valentina, NOMIYA Tomie, NUCCI Paola, ODDO Mario, PAONE Luciano, PERTICONE Giacomo, PERTICONE Marisa, PISANO Salvatore, RULLINI Angelo, RUSSO Rosa, SACCHI Paola, SALUSTRO Maria, SAPIENZA Antonio, VINCI Giuseppe, ZITO Salvatore

Addetto Stampa:
Amedeo Nicotra
Marika Cassone

Ingresso Libero



Info:
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25 gennaio, 2010

I ROMANI ASSEDIANO SIRACUSA


I ROMANI ASSEDIANO SIRACUSA

Giovedì 28 gennaio alle ore 18,30 nei locali della Galleria Roma il professore Francesco Purpura parlerà dell'Assedio romano di Siracusa
Nel III sec. a.C. Siracusa raggiunge il suo massimo splendore. Con la saggia amministrazione di re Ierone II la città diventa una delle più importanti potenze economiche e militari del Mediterraneo. In politica estera, le provvidenze economiche per Rodi, colpita da un tremendo terremoto; gli aiuti in derrate alimentari inviati in Egitto, che non riesce a fronteggiare una terribile carestia; l'alleanza militare con i Romani dimostrano un'accorta e sapiente amministrazione della Pentapoli.
Non meno importante è la politica finanziaria della città. La lex Ieronica, che imponeva una tassazione del 10% sul reddito di ogni cittadino, aveva consentito uno straordinario sviluppo industriale, specialmente nella cantieristica e nell'agricoltura.
Alla morte di Ierone II, sale al trono il nipote Ieronimino, il quale, a seguito della promessa da parte dei Cartaginesi di un'estensione del domino siracusano su tutta la Sicilia, il giovane re rompe l'alleanza con i Romani e si allea con i Cartaginesi.
A seguito di questo cambiamento politico, la città è cinta d'assedio. Dal mare, la flotta romana tenta uno sbarco lungo la costa di Akradina, mentre da terra le legioni assediano Siracusa dalla parte settentrionale.
La conversazione verterà principalmente sui mezzi d'assedio usati dai Romani: equipaggiamento dei militari, le sambuche (navi a doppio scafo) le navi a cinque banchi e loro sistemi di propulsione e di governo; e le macchine di difesa dei Siracusani: la balista, lo scorpione, la mano di ferro e, alla luce delle più recenti conoscenze, sarà discussa la questione degli specchi.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa:
Amedeo Nicotra e Marika Cassone

Ingresso Libero


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16 gennaio, 2010

IL CARCERE BORBONICO DI SIRACUSA




Giovedì 21 Gennaio alle ore 18.30 alla Galleria Roma di Siracusa si terrà una conversazione sul Carcere Borbonico di Siracusa.


La conversazione sarà tenuta dal dott. Carlo Caldarella esperto di riqualificazione estetica di ambienti urbani e verterà non solo sulla storia dell’edificio, ma anche sulle varie possibilità di recupero e riutilizzo. Specifici e differenziati progetti che rispettano i pregi dell’edificio possono indirizzarsi sia verso la trasformazione in albergo che in contenitore culturale. Interverranno il prof. Salvatore Santuccio dell’Università di Reggio Calabria e il prof. Luigi Amato docente di Estetica. L’incontro rientra tra gli appuntamenti del Comitato di Siracusa dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero


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14 gennaio, 2010

ALLA LUNA HO DETTO


Sabato 16 Gennaio alle ore 18.30 Verrà presentato il libro di Chiara Bordonali ALLA LUNA HO DETTO. Relatori saranno il prof. Luigi Amato e la prof.ssa Chiara Tinnirello entrambi docenti di Estetica.

La poesia di Chiara Bordonali è stata definita come poesia di attrito" (inteso come forza e ampiezza dell’azione del testo), "verificabilità" - o magari "falsificabilità" - potrebbero rivelarsi richieste simultaneamente spesso insoddisfacibili, e richiederle entrambe sembrerebbe un bisogno di cui potremmo seguire le radici - forse contro ogni apparenza - fino ad un sostrato addirittura positivista. quasi valesse anche qui - come nella matematica - l’impossibilità di ottenere coerenza e completezza, a meno di non doversi limitare ad un discorso, ad un sistema, assai impoverito, quanto ad espressività "these fragments I have shored against my ruins". il modernismo, di cui una poetica come quella di Chiara Bordonali condivide diversi motivi, non andava oltre questa pretesa, pur non rinunciando alla sfida della sintassi, al ritmo, alla rima, all’allegoria. chiedere di più (salvare una miniatura della cattedrale intera e non la sola icona, e non nell’opera intera ma in ciascuna sua parte) potrebbe essere troppo, potrebbe risultare fatale, e destinare il testo a collassare sotto il peso di questa richiesta. o forse: chiedere di più è possibile soltanto rinunciando a qualche altra cosa, per esempio: a un’esattezza, ad una esplicazione, ad una verificabilità e ad una certa ampiezza dei contenuti e delle soluzioni. In definitiva un’opera prima di sicuro impatto.


Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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11 gennaio, 2010

Giordano Bruno


Giovedì 14 Gennaio alle ore 18.30 presso la Galleria Roma per i Giovedì della Galleria avrà luogo un incontro sulla filosofia di Giordano Bruno. Sulla tradizione giudaico cristiana interverrà la prof.ssa Compagnino, mentre il prof. Luigi Amato interverrà su immaginazione e magia.

“Giordano del quondam Giovanni Bruni frate apostata da Nola di Regno, eretico impenitente […] stette sempre nella sua maladetta ostinatione, aggirandosi il cervello e l’intelletto con mille errori e vanità. E tanto perseverò nella sua ostinatione, che da’ ministri di giustitia fu condotto in Campo di Fiori, e quivi spogliato nudo e legato a un palo fu brusciato vivo”. Così il 17 febbraio 1600 il Giornale dell’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato in Roma diede notizia della “misera et infelice vita” di Giordano Bruno.
A più di 400 anni di distanza dalla sua morte, rimane intatto il fascino e l’attualità del suo insegnamento contro qualsiasi manifestazione di prepotenza e intolleranza. Il segreto della tolleranza è indissolubilmente legato con la verità verso la quale “tutti aspirano, tentano, studiano e si forzano salendo pervenire”; ma quando fissiamo lo sguardo su di lei, essa ci sfugge accecandoci come se fosse un Sole. Per questo “non è chi alcunamente la possa toccare” e l’uomo deve accontentarsi di vedere indirettamente la sua luce riflessa nelle cose come “vestigio” o “remoto effetto”. L’impossibilità di pervenire alla meta non deve però indurre l’uomo a credere nella vanità della conoscenza, e la coesistenza di infiniti punti di vista non deve far pensare ad un brutale livellamento che rende tutti uguali cancellando qualsiasi merito individuale. I meriti permangono, non perché si è in possesso del punto di vista migliore, ma perché il percorso fatto nel tentativo di arrivare alla meta è frutto di una faticosa e assidua ricerca.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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06 gennaio, 2010

I GIOVEDI' DELLA GALLERIA


LE LOCANDINE DEI GIOVEDÌ DI GALLERIA ROMA
Sabato 9 gennaio alle ore 18,30 presso i locali della Galleria Roma di via Maestranza 110 vernissage della mostra " LE LOCANDINE DEI GIOVEDÌ " 50 locandine realizzate da Corrado Brancato per i giovedì della galleria.


La “macchina” culturale di Galleria Roma in 50 locandine prêt à porter di Corrado Brancato
di Salvatore Zito

Un significativo ruolo espresso da Galleria Roma nel contesto cittadino in cui opera già da qualche tempo è quello degli appuntamenti del giovedì. Una serie di incontri pomeridiani situati tra l’ora del tè e quella di cena nei quali si avvicendano con costante partecipazione esperti, studiosi, appassionati, professionisti di turno dei settori più disparati per regalarci un pomeriggio di conversazione e di condivisione delle loro esperienze e delle loro conoscenze in aperto dialogo con il pubblico che, in tutti questi appuntamenti, non ha mai lesinato interesse verso ogni ambito culturale lambito dai diversi relatori.
Senza luci né clamori la “macchina dei giovedì” si muove spontaneamente saltando da un giovedì all’altro con una naturalezza ed una semplicità tali da meravigliare come con così pochi ingredienti si riescano a mettere assieme eventi, settimana dopo settimana, con tanto di illustri relatori, comunicati stampa, inviti, presentazioni e, per l’appunto, con tanto di locandine utili sia per il web che per notiziare localmente il pubblico, ovvero stampare quelle tre o quattro copie giuste per i passanti di via Maestranza e per il pubblico all’interno.
Un anno o poco più di appuntamenti del giovedì radunati in un sol colpo in 50 locandine prêt à porter, inventate lì per lì, dal fuochista di questa sorta di “macchina a vapore dei giovedì” che è, ancora una volta, Corrado Brancato (già Direttore artistico di Galleria Roma). Pochi minuti per farsi venire una idea e realizzarla, pochi minuti per lanciarla sul web, pochi minuti per avvisare le maestranze (me compreso addetto alle presentazioni) e un altro giovedì è stato sfornato e un’altra locandina ci sarà da stampare.
Come il più famoso Bob Peak (illustratore) il cui nome sta dietro le locandine (affiches) di alcuni dei più grandi capolavori dell'ultimo secolo cinematografico “padre delle moderne locandine" (da Apocalypse Now a Excalibur a 007) le petites affiches di Corrado Brancato marcano e reinventano nel loro piccolo il territorio culturale della nostra città aggiungendo ogni volta qualcosa, a ritmo di giovedì.
La storia, piccola o grande che sia, si fa anche così, clamori a parte.

Al cuore delle cose
di Salvo Sequenzia
Le locandine realizzate dalla “Galleria Roma” per promuovere gli incontri del “giovedì”, uno delle più vivaci e significativi momenti culturali siracusani, fissano una esperienza di “leggerezza”, nel sottaciuto rimando a una cerchia complice di amici e di “compagni di viaggio” – gli amici della “Galleria Roma” - testimoniano una storia intensa di amore e di passione per la cultura, per l’arte e per quel luogo assoluto – l’isola di Ortigia – che diviene speculum, laboratorio creativo e, insieme, luogo dell’anima dove elaborare e realizzare un’idea di impegno culturale vivace e coerente, rigoroso ed esemplare, “militante” nel senso più profondo dell’espressione, qual è quello che da anni gli amici della “Galleria Roma” portano avanti.
Vere e proprie opere d’arte, mai banali, mai frettolose, sempre puntuali e dense nel definire e illustrare l’evento, le locandine così concepite, assumono in maniera concreta la dimensione dell’evento e diventano molto di più di una semplice illustrazione della rassegna. Rappresentano uno specchio dei tempi. Chiosano, coincise, l’attualità. Sono il lessico visivo del presente. Tematizzano la complessità del reale. Con linguaggi e tecniche differenti le affiche non hanno più solo il compito di captare l’interesse del passante distratto e accompagnarlo attraverso la città alla sede della manifestazione, ma diventano una sorta di prolungamento dell’evento nei vicoli di Ortigia, nella città di Siracusa, nell’universo del web: una possibilità di espressione ulteriore, una presenza di sé oltre l’evento.
C’è un assieparsi di memorie, in queste locandine così caramente raccolte e postillate da Corrado Brancato. Un affiorare di volti. Un brulicare di voci. Un ribollio di temi, argomenti, tenzoni. Prospettive lunghe, dettate da meditazioni severe. E, consentitemi, si coglie anche l’agitarsi di una bella malinconia. La malinconia dei momenti che mancano e che si vorrebbe che tornassero, sempre.
Da tale esperienza di “leggerezza” e di animato ventaglio culturale (che ha visto l’adesione e il contributo di un fervido manipolo di scrittori, giornalisti, critici d’arte, poeti, studiosi di antropologia, etnografi, medici, scienziati e giuristi) si dipana un progetto tra i più esaltanti e felicemente riusciti della Sicilia orientale di questo ultimo decennio. Un progetto in cui lievita un’idea dell’impegno culturale nutrita dei valori originali dell’uomo e caratterizzata da un meticciato intellettuale tra i più originali: quasi un andare a bottega, un apprendistato continuo, laborioso, lungimirante, il cui fermo sestante è il dialogo, l’incontro, la condivisione di progetti, di idee e di visioni del mondo; l’apertura mentale e la “scommessa di sè” come ricerca di accrescimento etico e, quindi, contributo di civiltà. Per giungere, sempre, al cuore delle cose, e donarle al mondo in un atto d’amore. Amore per la cultura, amore per l’uomo.


La Galleria Roma e i giovedì culturali
di Corrado Di Pietro

Non è grande, anzi è proprio piccola per essere una galleria d’arte! Così nascosta dentro un ampio atrio di uno di quei palazzoni barocchi della via Maestranza e così cavernosa e umida si presterebbe meglio a un deposito di anticaglie, a una grotta della ‘truvatura’, a una cantina di vino, a un ritrovo di carbonari. Eppure tutti i pomeriggi, escluso il lunedì, Corrado Brancato, direttore artistico di questo covo, apre il portoncino in legno e una luce tenue, anch’essa ombrosa e timida, rischiara i quadri appesi alle pareti. Accese, poi, anche le luci, ecco che quell’anfratto s’illumina a giorno, s’ingrandisce allargando le sue pareti bianchissime, e un’aria gentile t’avvolge come quella brezza sciroccosa che viene dal mare e che sbatte sulla vicina scogliera. Arrivano i soci, il presidente dell’associazione “Nuova Galleria Roma” Salvatore Zito, arrivano i pittori, gli scultori, i poeti, i giornalisti, gli artisti arabi e quelli polacchi, e quelli di altre nazioni europee e gli intellettuali che non sanno che fare e i ragazzi della vicina università di beni culturali e gli amici degli amici che per interesse o curiosità vogliono guardare le opere dell’artista che sta esponendo.
La Galleria, soprattutto di sabato quando s’inaugurano le mostre, si riempie fino all’inverosimile e si discute, si dibatte, si confronta, si beve un bicchierino di spumante e si mangia un dolce, qualche volta persino il cous cous preparato dal poeta arabo, e l’artista che espone si sente come naufragare in un mare di simpatia, di strette di mano, di complimenti. Corrado Brancato fa il fotografo e immortala scene, visi e personaggi in quel mondo virtuale del digitale per trasferire poi quelle immagini nel sito della galleria. Questo sito (www.galleriaroma.it) è un universo di informazioni su tutte le iniziative proposte ma anche sugli avvenimenti culturali di Siracusa, sulle opere d’arte locali e nazionali, sui servizi cittadini e su quant’altro possa interessare il visitatore che approda virtualmente in galleria. Attualmente siamo a quasi 260.000 visitatori!
Ma l’attività della Galleria non si limita alla preparazione delle mostre, le quali durano dieci giorni; il giovedì, giorno di riposo e di transizione fra una mostra e l’altra, Corrado Brancato ha voluto dedicarlo a incontri culturali. Sono nati così, per caso e per riempimento, i giovedì della Galleria Roma: appuntamenti divenuti ormai fissi e attesi, tali da riempire tutte le settimane dell’anno e di rappresentare uno degli appuntamenti più qualificati della programmazione culturale della città. Chi vuole presentare un tema, una conferenza, uno spunto di discussione, uno studio o un recital non ha che da iscriversi chiedendo al direttore artistico di prenotargli un giovedì. Gli inviti si fanno via e-mail e la galleria si riempie quasi sempre, anzi qualche volta la gente resta in piedi. Le prenotazioni attualmente arrivano a settembre del 2010!
S’è parlato di tutto, in questi giovedì: dalle tradizioni popolari alla storia locale, dalle questioni d’arte alle lezioni sulla poesia e sui grandi poeti, dall’astronomia alla fisica, dai rapporti fra matematica e pittura a quelli fra matematica e architettura, dalla lettura urbanistica di Siracusa a quella archeologica; si sono discussi argomenti di attualità quali quelli politici e giuridici, quelli religiosi e morali, oltre che commemorazioni e ricordi di scrittori, poeti e scultori deceduti.
In un anno e mezzo di attività si sono avuti oltre 60 incontri, tutti di grande interesse e tenuti sempre su un livello medio-alto da esperti delle varie materie: Corrado Di Pietro, Maria Rosa Malesani, Luigi Amato, Umberto Garro, Nino Sicari, Dino Cartia, Franco Purpura, Michele Romano, Ramzi Harrabi, Salvatore Rapisarda, Fabio Morreale e tanti altri che sarebbe veramente lungo elencare.
Di molti di questi incontri si sono registrati i filmati a cura di Salvo Trommino e prossimamente gli incontri del giovedì saranno trasmessi, così come tutte le altre occasioni culturali e artistiche, in diretta sul sito che abbiamo citato.
Oggi la Galleria Roma rappresenta uno dei luoghi di massimo spessore culturale, avendo coagulato attorno alle iniziative che in essa si producono un vasto gruppo di intellettuali e di artisti, costituendosi come centro propulsore di iniziative e di confronto nell’ampio panorama culturale ed artistico della città aretusea


Organizzazione e
Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero



Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com

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03 gennaio, 2010

La Galleria Roma e i giovedì culturali




La Galleria Roma e i giovedì culturali

Corrado Di Pietro

Non è grande, anzi è proprio piccola per essere una galleria d’arte! Così nascosta dentro un ampio atrio di uno di quei palazzoni barocchi della via Maestranza e così cavernosa e umida si presterebbe meglio a un deposito di anticaglie, a una grotta della ‘truvatura’, a una cantina di vino, a un ritrovo di carbonari. Eppure tutti i pomeriggi, escluso il lunedì, Corrado Brancato, direttore artistico di questo covo, apre il portoncino in legno e una luce tenue, anch’essa ombrosa e timida, rischiara i quadri appesi alle pareti. Accese, poi, anche le luci, ecco che quell’anfratto s’illumina a giorno, s’ingrandisce allargando le sue pareti bianchissime, e un’aria gentile t’avvolge come quella brezza sciroccosa che viene dal mare e che sbatte sulla vicina scogliera. Arrivano i soci, il presidente dell’associazione “Nuova Galleria Roma” Salvatore Zito, arrivano i pittori, gli scultori, i poeti, i giornalisti, gli artisti arabi e quelli polacchi, e quelli di altre nazioni europee e gli intellettuali che non sanno che fare e i ragazzi della vicina università di beni culturali e gli amici degli amici che per interesse o curiosità vogliono guardare le opere dell’artista che sta esponendo.

La Galleria, soprattutto di sabato quando s’inaugurano le mostre, si riempie fino all’inverosimile e si discute, si dibatte, si confronta, si beve un bicchierino di spumante e si mangia un dolce, qualche volta persino il cous cous preparato dal poeta arabo, e l’artista che espone si sente come naufragare in un mare di simpatia, di strette di mano, di complimenti. Corrado Brancato fa il fotografo e immortala scene, visi e personaggi in quel mondo virtuale del digitale per trasferire poi quelle immagini nel sito della galleria. Questo sito (www.galleriaroma.it) è un universo di informazioni su tutte le iniziative proposte ma anche sugli avvenimenti culturali di Siracusa, sulle opere d’arte locali e nazionali, sui servizi cittadini e su quant’altro possa interessare il visitatore che approda virtualmente in galleria. Attualmente siamo a quasi 260.000 visitatori!

Ma l’attività della Galleria non si limita alla preparazione delle mostre, le quali durano dieci giorni; il giovedì, giorno di riposo e di transizione fra una mostra e l’altra, Corrado Brancato ha voluto dedicarlo a incontri culturali. Sono nati così, per caso e per riempimento, i giovedì della Galleria Roma: appuntamenti divenuti ormai fissi e attesi, tali da riempire tutte le settimane dell’anno e di rappresentare uno degli appuntamenti più qualificati della programmazione culturale della città. Chi vuole presentare un tema, una conferenza, uno spunto di discussione, uno studio o un recital non ha che da iscriversi chiedendo al direttore artistico di prenotargli un giovedì. Gli inviti si fanno via e-mail e la galleria si riempie quasi sempre, anzi qualche volta la gente resta in piedi. Le prenotazioni attualmente arrivano a settembre del 2010!

S’è parlato di tutto, in questi giovedì: dalle tradizioni popolari alla storia locale, dalle questioni d’arte alle lezioni sulla poesia e sui grandi poeti, dall’astronomia alla fisica, dai rapporti fra matematica e pittura a quelli fra matematica e architettura, dalla lettura urbanistica di Siracusa a quella archeologica; si sono discussi argomenti di attualità quali quelli politici e giuridici, quelli religiosi e morali, oltre che commemorazioni e ricordi di scrittori, poeti e scultori deceduti.

In un anno e mezzo di attività si sono avuti oltre 60 incontri, tutti di grande interesse e tenuti sempre su un livello medio-alto da esperti delle varie materie: Corrado Di Pietro, Maria Rosa Malesani, Luigi Amato, Umberto Garro, Nino Sicari, Dino Cartia, Franco Purpura, Michele Romano, Ramzi Harrabi, Salvatore Rapisarda, Fabio Morreale e tanti altri che sarebbe veramente lungo elencare.

Di molti di questi incontri si sono registrati i filmati a cura di Salvo Trommino e prossimamente gli incontri del giovedì saranno trasmessi, così come tutte le altre occasioni culturali e artistiche, in diretta sul sito che abbiamo citato.
Oggi la Galleria Roma rappresenta uno dei luoghi di massimo spessore culturale, avendo coagulato attorno alle iniziative che in essa si producono un vasto gruppo di intellettuali e di artisti, costituendosi come centro propulsore di iniziative e di confronto nell’ampio panorama culturale ed artistico della città aretusea.


LE LOCANDINE DEI GIOVEDÌ DI GALLERIA ROMA
Sabato 9 gennaio alle ore 18,30 Salvo Sequenzia presenta la mostra delle locandine realizzate da Corrado Brancato per i giovedì della galleria. Appuntamenti con l'arte e la cultura in generale, a testimonianza dell'intensa attività culturale che si è svolta nel corso del 2009 in via Maestranza 110 sede di galleriaRoma

Orario di Apertura:
dal martedì alla domenica 17,30 - 20,30

Organizzazione e
Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero



Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com