27 febbraio, 2008

Salvo Monica






















Maternità 2007
ultima opera di Salvo Monica

25 febbraio, 2008

Nel Mondo non ci dovrebbe essere



Nel mondo non ci dovrebbe essere quel senso di superiorità che esiste negli uomini, perchè se c'è un essere apparentemente inferiore lo abbiamo creato noi stessi con le nostre leggi e con le nostre strutture o storture sociali, perciò dovremmo avere un senso di colpa verso queste persone o questo ceto


Arte Donna '08























ARTE DONNA 08
terza edizione

Valorizzare la figura della donna come pittrice e non più solo come soggetto dipinto, assegnandole il ruolo di protagonista della scena artistica a lungo dominata dalla figura maschile, è quello che si propone la mostra "Arte Donna" in programma a Siracusa presso la Galleria Roma di via Maestranza 110 , dall'1 all'11 Marzo 2008.
Anche quest’anno, in occasione della Festa della Donna , la Galleria Roma rende omaggio alla creatività delle sue socie con una mostra collettiva di pittura , scultura, grafica e fotografia.Questa mostra è innanzitutto un motivo per riscattare l’universo femminile da secoli di emarginazioni, soprattutto in arte, ed è anche l’omaggio più concreto che la Galleria Roma vuole fare in questo momento alla Donna per valorizzare la sua personalità, la sua creatività rendendola per una volta l’unica protagonista in Galleria.

Partecipano alla collettiva:
Elizabeth Atkinson, Laura Alessi, Anna Bialecka, Marika Cassone, Antonella Carbonaro, Fiorella Cascieri, Grazyna Czogala, Monika Dresda, Virginia Garofalo, Teresa Implatini, Cristina La Rocca, Marisa Leanza, Miriam Yazidi, Tomie Nomiya, Germana Falco, Sara Malandrino, Valentina Nicotra, Francesca Nobile, Federica Renda, Maria Rotondo, Elisabetta Sanfilippo, Elisa Tinè, Stefania Tiralongo .

24 febbraio, 2008

Salvo Monica






Monica,Scultore d'altri tempi

Salvo Monica,nato ad Ispica(RG) il 4 Settembre 1917 ma residente da oltre 60 anni a Siracusa, in Viale S. Panagia,
è morto Giovedì 7 Febbraio 2008,alle ore 15,all’età di 90 anni compiuti .
Cultore di filosofie etico-religioso-spirituali, seguace della Antroposofia di R. Steiner,allievo del Maestro Beppe Assenza e di Giuseppe Romagnoli,fratello adottivo di Enzo e Valente Assenza,è stato fondatore ed animatore, con gli artisti Ferruccio Ferri, Giovanni Cilio, Rodolfo Cristina, Biagio Poidimani ed Oreste Puzzo, della mitica Galleria
La Fontanina del fotografo Angelo Maltese .
Da bambino,nella bottega del padre artigiano,si diletta a modellare il legno; ha come primo Maestro il pittore Beppe Assenza, che fiuta subitoil talento del giovin artista in fieri e Lo avvia agli studi artistici(’33).
Dopo aver conseguito il Diploma presso il Liceo Artistico di Palermo,frequenta,a Roma, la Scuola d’arte della Medaglia e nello stesso periodo il corso libero di nudo presso l’Accademia di S. Luca, risultando vincitore di una borsa di studio della Zecca di Roma(’37) .
Dal 1944 al 1950 insegna Scultura e Disegno presso la Scuola d’arte(SR), in seguito è titolare di Educazione Artistica presso la Scuola Media “Costanzo” di Siracusa fino alla pensione(1978).
La grafica e la scultura sono gli elementi che hanno caratterizzato la sua attività : è l’unico degli artisti siracusani viventi ad aver partecipato alla Quadriennale(Roma,’56,’60) e alla Biennale(Venezia,’59).
Mostre Personali: Società dei Massari(Ispica,’35), Gall. La Fontanina(SR,’45,’53), Gall.Emmanuel(SR,’65),
Galleria annessa al proprio studio(SR,’73), Palazzo Bruno(Ispica,’75), Gall. Roma(SR,2000), Mostra di Grafica
(SR,’03).
Nel 2005 a Marzamemi Gli è stato attribuito il premio Artista del Novecento ed è stato inserito fra i Top 10 Artisti Siracusani .

21 febbraio, 2008

L'Umore Umano























L'Umore umano è uguale ad una bilancia in equilibrio,
basta un alito per farla pendere dalla parte della gioia o della tristezza
Sebastiano Moscuzza

15 febbraio, 2008

Immagini Nascoste


SirArte Collettiva dei soci dell'Associazione Culturale Nuova Galleria Roma























SirArte

Artisti partecipanti:
Enrico Adorno, Cristina Amato, Elizabet Atkinson, Nello Benintende, Gianfranco Bevilacqua, Anna Bialecka, Gaspare Calì, Marika Cassone, Claudio Cristina, Virginia Garofalo, Giuseppe Giardina, Grazyna Czogala, Monica Dresda, Rosario Fortuna, Francesco Floriddia, Umberto Garro, Vittorio Giaracca, Angelo Giudice, Teresa Implatini, Giovanni Jurato, Andrea Latina, Miryam Yazidi, Marisa Leanza, Sara Malandrino, Amedeo Nicotra, Valentina Nicotra, Giacomo Perticone, Federica Renda, Nomiya Tomie.

12 febbraio, 2008

Quando sull'altruismo prevale l'egoismo















L'uomo,tutto quello che oggi inventa

per il bene dell'umanità,subito dopo

lo trasforma in autodistruzione poichè

sull'altruismo prevale l'egoismo.

Sebastiano Moscuzza

11 febbraio, 2008

Marisa Leanza


















Marisa Leanza
Nata a Siracusa,vive e lavora a Priolo G.
Diplomata all’Istituto D’arte di Siracusa, non’appena conclusi gli studi
nasce anche la passione per la ceramica, frequenta cosi’corsi di
formazione per ceramista.
E’ stata socia del centro artistico “Quarta fase” di Priolo.
Ha partecipato alle seguenti mostre ed estemporanee:
° Estemporanea di pittura d’Arte Sacra ( Priolo G)
° Estemporanea Arte dal Vivo ( Siracusa) terza classificata
° Mostra concorso Arianna (prima e terza edizione) Siracusa-Ortigia
° Concorso di pittura e scultura Citta’ di Augusta anno 2004
° Mostra Concorso di pittura e scultura Priolo G. anno 2005 menzione d’onore
° Collettiva e Personale di pittura nella rassegna comunale “Vivi Priolo” anno 2006
°Estemporanea di pittura “Arte in Vetrina”anno 2006
° Premio Artistico LiberArte (citta di Mattinata FO) accademia internazionale il Convivio seconda classificata con il quadro “Fontana Aretusa” anno 2006
°Collettiva di pittura “Illusioni su Tela” anno 2006
° Estemporanea di pittura Agnone Bagni CT anno 2007

10 febbraio, 2008

Essere Vincente






















Se vuoi essere un vincente in questa vita
e trovare la felicità interioree spirituale
sii sincero con te stesso,
datti uno scopo da raggiungere e lotta con coraggio e amore
per raggiungere tale scopo
Sebastiano Moscuzza

09 febbraio, 2008

08 febbraio, 2008

Armonia nel Creato




















Nel creato tutto è armonia,
eccetto l'uomo moderno
Sebastiano Moscuzza

Ricordo di Ciccio






















Anna Bialeska
Ritratto di Francesco Allegra
Olio su tela cm 40x60

Caro Ciccio
La tua semplicità, la tua purezza,la tua saggezza hanno saputo interiorizzare gli eventi umani lasciando trasparire dalla tua persona e in particolare dal tuo viso, una serenità e una pace che avvolgevano tutti coloro che ti stavano vicino, lasciando così un ricordo indelebile in coloro che ti conobbero e ti stimarono

Sebastiano Mosuzza

04 febbraio, 2008

La mia lingua è una tigre

La mia lingua è una tigre: se non la tengo a bada, mi divorerà.
Dovrei provare a dirlo ad un innamorato, al giudice che deve decidere anche per altri, all’amante non corrisposto e al condannato che chiede più giustizia.
Il primo perderà tempo, brucerà occasioni più favorevoli – forse si lascerà alle spalle terra salata: non bruciata, per favore!, non siate banali. Sulla terra bruciata cresce più rigoglioso il fiero asparago, dal sapore forte quando è crudo, capace di resistere anche nelle avversità, nella sete; sulla terra bruciata più ardito cresce il frumento, quello che ha sopportato ben altra morte del fuoco, marcire e poi rifiorire, rinascere.
L’amante non corrisposto, innamorato e pazzo, lascerà dietro di sé parlando terra salata: difatti su quella terra dovranno scendere nuovamente molte acque – molte lacrime – per far sì che il gusto tagliente del sale sia comprensibile, e non soffochi tutto dentro la bocca. Dovrei dirlo ad uno che vada in esilio, di tenere a bada la propria lingua: “Tu proverai sì come sa di sale/ lo pane altrui, e come è duro calle/ lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale” – ecco ciò che porta la terra salata, antico insulto che i popoli recavano per non perdere la memoria dopo una guerra, poiché a tutti capita d’essere vincitori, e a tutti vinti.
Del resto, a chi si chiede giustizia per una “non giusta” condanna? Al giudice superiore. Chi controlla però, i Giudici? Sopra la Legge non v’è nulla. A ragionare bene, non v’è nemmeno il Potere Assoluto, quello di un Re. Difatti rex e regula, la “regola” che serve per misurare qualcosa, per dire se “rientra” o “non rientra” nella “norma”, sono fratello e sorella, termini uniti indissolubilmente.
Un Re, attenzione: non l’Imperatore – questi ha solo un potere militare, una forza bruta che non si esprime col cervello e col cuore, ma solo con le braccia, le armi. L’Imperatore non è un Sovrano Assoluto – le forze trovano equilibrio; gli Imperi cadono.
Le regole no. Rimangono.
Per questo motivo dovrei dire di tenere a bada la tigre della lingua al Giudice: “Cosa vuol dire avere/un metro e mezzo di statura,/ve lo rivelan gli occhi/e le battute della gente,/o la curiosità d'una ragazza irriverente/che vi avvicina solo/per un suo dubbio impertinente:/vuole scoprir se è vero/quanto si dice intorno ai nani,/che siano i più forniti della virtù meno apparente,/fra tutte le virtù la più indecente.//Passano gli anni, i mesi,/e se li conti anche i minuti,/è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti;/la maldicenza insiste,/batte la lingua sul tamburo/fino a dire che un nano è una carogna di sicuro/perché ha il cuore troppo troppo vicino al buco del culo.//Fu nelle notti insonni/vegliate al lume del rancore/che preparai gli esami, diventai procuratore/per imboccar la strada/che dalle panche d'una cattedrale/porta alla sacrestia, quindi alla cattedra d'un tribunale/giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male.//E allora la mia statura/non dispensò più buonumore/a chi alla sbarra in piedi mi diceva "Vostro Onore",/e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,/prima di genuflettermi nell'ora dell'addio/non conoscendo affatto la statura di Dio.//”
Solo un nano dello spirito potrebbe condannare questo Giudice: ma l’altezza media, oggi, non cresce più di tanto…

Mosè

LE RIFLESSIONI DI MOSE'

"Mosè"
A parte l'energia che infonde (lo si sente pronunciandolo a voce alta - Mosè), è una figura illuminante di quello che oggi chiameremmo "Mediatore culturale" o "Divulgatore scientifico", cioè quella persona che sa già che non arriverà ai vertici della conoscenza, che la vedrà, la osserverà, ma quel tanto che basta per invogliare gli altri a proseguire il cammino... Infatti Mosè, arrivato sulla Valle del fiume Giordano, dinanzi alla Terra Promessa che aveva cercato di raggiungere per quarant'anni, morì, senza entrarvi. Mi sembra una preziosissima lezione di umiltà, in questi tempi in cui ci si affanna a mostrarsi per farsi vedere "belli", "generosi", "sapienti", e invece ci si mostra vuoti. Uuuhhhh!