Galleria Roma
via Maestranza 110
Costanza Messina
presenta
ALTA TENSIONE
fotografie di Vincenzo Medica
6-16 Settembre 2008
Per Vincenzo Medica fotografare è condivisione di sensazioni è analizzare con lo sguardo di chi propone la realtà in un modo nuovo, di chi coglie l'attimo rendendolo eterno. E' recepire le energie emanate dai luoghi per trasmetterle all’osservatore.Alta tensione è la metafora dell’energia elettrica come forza vitale .Corrente tra i cavi, come sangue nelle vene. Generatori di energia come cuori pulsanti che incarnano l’assenza metafisica dell’uomo. Ci conduce tra grovigli di tralicci e grate di inferriate che scalano il cielo, in un'ascesa di sereni silenzi e di emozioni. Il rischio di folgorazione è un monito che irrompe all’improvviso, che rompe l'incanto per ricordarci la transitorietà. Una nuvola nera subito spazzata via dai colori. Cieli saturi d’amore esaltano una nuova estetica. Il rosso e il giallo, a stento contenuti all’interno della tela, sembrano andare oltre, attraversarci, ricaricandoci di energia, illuminando lo spazio attorno a noi. Le tonalità fredde ci avvolgono come un sonno rigenerante,accompagnano i nostri sogni sulle nuvole. Colori che fanno da sfondo, prevaricano, si scontrano, si armonizzano con l’immagine, fino a contenerla. Colori che raccontano l’uomo, che gridano la passione per la vita.
Salvatore Castellino
Vincenzo Medica
6-16 Settembre 2008
Per Vincenzo Medica fotografare è condivisione di sensazioni è analizzare con lo sguardo di chi propone la realtà in un modo nuovo, di chi coglie l'attimo rendendolo eterno. E' recepire le energie emanate dai luoghi per trasmetterle all’osservatore.Alta tensione è la metafora dell’energia elettrica come forza vitale .Corrente tra i cavi, come sangue nelle vene. Generatori di energia come cuori pulsanti che incarnano l’assenza metafisica dell’uomo. Ci conduce tra grovigli di tralicci e grate di inferriate che scalano il cielo, in un'ascesa di sereni silenzi e di emozioni. Il rischio di folgorazione è un monito che irrompe all’improvviso, che rompe l'incanto per ricordarci la transitorietà. Una nuvola nera subito spazzata via dai colori. Cieli saturi d’amore esaltano una nuova estetica. Il rosso e il giallo, a stento contenuti all’interno della tela, sembrano andare oltre, attraversarci, ricaricandoci di energia, illuminando lo spazio attorno a noi. Le tonalità fredde ci avvolgono come un sonno rigenerante,accompagnano i nostri sogni sulle nuvole. Colori che fanno da sfondo, prevaricano, si scontrano, si armonizzano con l’immagine, fino a contenerla. Colori che raccontano l’uomo, che gridano la passione per la vita.
Salvatore Castellino
Vincenzo Medica
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