15 settembre, 2008

Prove di Colore

Galleria Roma
via Maestranza 110
dal 20 al 30 settembre 2008

Prove di colore
Acquarelli di Grazyna Czogala

Nata in Polonia, laurea in Educazione Artistica all'Università di Slesia, Grazyna Czogala sposa un Siracusano e si trasferisce in Sicilia. Altra laurea all'Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi, scrive di Balthus e dedica le sue tele al paesaggio marino di Siracusa e dintorni.
È così che il suo percorso formativo, fin’ora rivolto all'encausto e tempera all'uovo, all'olio, all’acrilico e al mosaico, rinasce con l’acquarello e guarda J. M. W. Turner, grande e irraggiungibile Maestro.
Rinasce il tratto sotto la mano, in un luogo e un tempo ormai altri.
Rinasce il segno dell’artista, in pulsioni e visioni oggi diverse.
La sfida dell'acquarello è scelta di colore e leggerezza, è volontà di un esito vaporoso e semplice, è strumento idoneo al carattere ora intenso, ora ricco e dai forti contrasti cromatici del paesaggio di Sicilia, è apertura vivace al nuovo anche nelle tinte della tavolozza: il sud ispira e chiede luce, tono, raffigurazione di stupore – induce ad uno slancio fino a qui non ancora avvertito, in Polonia affatto necessario. Altra la terra che accoglie, altro il cuore che la respira.
La sfida del paesaggio è scelta di distacco da precedenti astratti, è omaggio alla terra, è anima estetica, è plauso ad una natura che non si vuole imitare ma cogliere nel senso, carpire nell’intimo, sentire nell’animo. È tentativo di fissare il travolgere d’ispirazioni, è occhio che penetra l’intorno e se ne lascia penetrare, occhio che vede e sente senza porre resistenze; mano che afferra, tratteggia e ricompone.
Pare di tornare ad un epoca lontana, quando dall’Europa il viaggiatore partiva alla volta dell’Italia, per capire e apprendere – era il Grand Tour. Oggi, come allora, diversi i segni ma non diversi i sentimenti, la nostra terra si lascia assaporare e leggere, si offre a chi la guarda con ammirazione umile, incanta e si lascia interpretare.
Questo mi dice Grazyna Czogala con la sua opera.
“Prove di colore” è la percezione, in ogni acquarello, di una natura che è un sentimento.


Costanza Messina
Direttore Artistico
Festival del Paesaggio

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