02 giugno, 2008

Poesie d'amore '08

Poesie d'Amore '08
12 giugno
L'Associazione Culturale "Nuova Galleria Roma" pose un seme, qualche anno fa, tra le mura della Galleria omonima. Un seme che tutti abbiamo curato e visto crescere. Il seme della Poesia. Non ci importano i parametri tecnico-formali o le competenze del Poeta che stanno alla base della nozione, pur non negando l'importante aspetto che indubbiamente questi costituiscono. A noi della Galleria Roma importa che questo seme diventi un segno di vita affinchè, crescendo, possa ergersi, a voler adoperare le parole di Montale,a barriera dell'"effimero e del fatiscente".Probabilmente è per questo che oggi la poesia vive un periodo di malinconico declino,calano le vendite di libri di poesia, in diretta proporzionalità con la crescita de codici e dei prodotti mediatici che invece comunicano direttamente con la lingua di tutti i giorni, avvicinando notevolmente la poesia al parlato. Abbigliamento casual e cultura casual in stretta connessione. Molti, disperatamente ,si affidano alle pagine di internet, per un conforto condiviso e universale a cui tuttavia manca quell'elemento strettamente umano e viscerale che è il contatto. La poesia si legge ma soprattutto si condivide,tra uomini,tra persone vere di coraggiosi sentimenti. Neruda affermava con ironia che il mondo è pieno di poeti e noi di Galleria Roma diamo ospitalità ad una piccolissima parte di questa "comunità letteraria" che nella poesia riunisce il tempo, la storia, i morti ed i vivi, le città e le nazioni. Ciò che importa è non essere poeti per sé stessi perché si è poeti per il rapporto che si ha con gli altri e con la vita in genere nel reale quotidiano. Parafrasando Montale, i poeti stessi sono i soldati che combattono l'"effimero e il fatiscente" contro cui, come in una vera battaglia, lanciano i dardi dei propri versi, nella loro breve vita.
Salvatore Zito
Presidente dell'Associazione Culturale Nuova Galleria Roma

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